_PERIODO DI ASSICURAZIONE
PERITO
POLIZZA CASO MORTE
POLIZZA CASO VITA
POLIZZA COLLETTIVA
POLIZZA DI ASSICURAZIONE
POLIZZA INDEX-LINKED
POLIZZA INDICIZZATA
POLIZZA MISTA
POLIZZA RIVALUTABILE
POLIZZA UNIT-LINKED
PREMIO
PREMIO DI TARIFFA
PREMIO LORDO
PREMIO PERIODICO
PREMIO PURO
PREMIO RATEIZZATO
PREMIO UNICO RICORRENTE
PRESCRIZIONE
PRINCIPIO INDENNITARIO
PROVVIGIONE
- A condizione che ne sia stato pagato regolarmente il premio, è il periodo di tempo per il quale opera la garanzia assicurativa prevista dal contratto di assicurazione.
PERITO
- Professionista, regolarmente iscritto ad un albo professionale tenuto dall’ISVAP, che incaricato dalla compagnia di assicurazione, ha il compito di stimare il danno subito, a causa di un sinistro, dall’assicurato. Allo stesso modo nelle assicurazioni di responsabilità civile stimerà il danno subito dal terzo danneggiato.
POLIZZA CASO MORTE
- Il contratto di assicurazione sulla vita per il caso morte prevede da parte dell’assicuratore il pagamento di un capitale al beneficiario o ai beneficiari alla morte dell’assicurato. E’ la polizza sicuramente più nota e antica e prevede due tipologie precise legate al momento in cui avviene appunto il decesso dell’assicurato. La temporanea caso morte, una vera e propria scommessa con la compagnia di assicurazione che pagherà il capitale solo se la morte dell’assicurato avviene entro il periodo della durata del contratto. E a vita intera qualora la compagnia si impegni a versare il capitale in qualsiasi momento avvenga la morte dell’assicurato indipendentemente dalla durata del contratto.
POLIZZA CASO VITA
- Contrariamente alla precedente, è il contratto di assicurazione che prevede, da parte dell’assicuratore, il pagamento di un capitale o di una rendita vitalizia nel caso l’assicurato sia ancora in vita alla scadenza pattuita dal contratto. Le polizze caso vita possono essere o meno coperte da contro assicurazione.
POLIZZA COLLETTIVA
- Concettualmente simile, nel principio, a quanto abbiamo visto per il fondo pensione, è quel tipo di contratto di assicurazione che viene stipulato da un unico contraente a favore di più assicurati. E’ il caso, ad esempio, dei dipendenti di una stessa azienda a favore dei quali, il datore di lavoro in qualità di contraente stipula una polizza collettiva a copertura di un determinato rischio.
POLIZZA DI ASSICURAZIONE
- L’unico documento che provi l’esistenza e le condizioni di un contratto di assicurazione. In essa figurano tutti i termini contrattuali, deve essere emessa dall’assicuratore e consegnata al contraente dopo averla entrambi sottoscritta.
POLIZZA INDEX-LINKED
- Questa tipologia di polizze rappresentano contratti di assicurazione particolari in cui la componente finanziaria è prevalente rispetto a quella assicurativa. Questo vuol dire che la prestazione dovuta dall’assicuratore non è legata ad accadimenti naturali ma a all’andamento sui mercati finanziari, azionari o meno, di un determinato indice, o di un paniere di indici. Polizze generalmente a premio unico con una durata relativamente breve, di solito 5 anni, che a fronte del versamento di un premio unico assicurano un capitale iniziale pari al premio versato, meno i caricamenti, e non garantiscono alcun rendimento se non il rispetto delle regole che sono alla base dell’indicizzazione. Questo vuol dire che alla scadenza del contratto oltre non aver avuto alcuna garanzia di rendimento esiste la possibilità di rientrare in possesso di un capitale inferiore al premio versato.
POLIZZA INDICIZZATA
- Da non confondere con lapolizza rivalutabile, è quel particolare tipo di contratto assicurativo nel quale tutte le componenti economiche in esso presenti seguono un’indicizzazione legata ai particolari indici, più comunemente all’indice ISTAT del costo della vita. A questa indicizzazione quindi sono soggetti anche i premi versati dal contraente, ma soprattutto la prestazione garantita dall’assicuratore che in questo caso non perderebbe nel tempo il suo valore monetario.
POLIZZA MISTA
- E’ una delle tipologie dei contratti di assicurazione sulla vita, caratterizzata dalla garanzia del pagamento di una rendita vitalizia (o di un capitale) qualora l’assicurato fosse in vita al termine della durata contrattuale e allo stesso modo garantisce anche il pagamento di un capitale qualora, al contrario, l’assicurato morisse nel corso della stessa durata.
POLIZZA RIVALUTABILE
- E’ la tipologia di contratto di assicurazione sulla vita più diffuso nel quale la prestazione garantita dall’assicuratore e di conseguenza il premio che il contraente versa si rivalutano annualmente secondo il risultato ottenuto dagli investimenti della gestione separata nel quale confluiscono i premi raccolti dalla compagnia. Ogni anno, quindi, secondo i rendimenti ottenuti dalla gestione il capitale assicurato aumenta di una percentuale stabilita dal contratto (aliquota di retrocessione), aumentando di fatto la prestazione a scadenza e gli importi dei premi. Alla fine di ogni anno contabile la compagnia invia ai propri assicurati comunicazione dei risultati di gestione ottenuti e il nuovo capitale assicurato e il premio corrispondente.
POLIZZA UNIT-LINKED
- Allo stesso modo delle polizze index-linked, nelle unit la componente finanziaria e prevalente sulla componente assicurativa, la differenza sostanziale però è che la prestazione dell’assicuratore non è legata all’andamento finanziario di indici bensì di quote di fondi di investimento gestiti all’interno o all’esterno della compagnia stessa. Uguali i meccanismi, i rischi e le raccomandazioni.
PREMIO
- Il premio è il prezzo che il contraente deve pagare per acquistare la garanzia offerta dall’assicuratore. Il suo versamento è la condizione necessaria perché la garanzia abbia efficacia. I premi possono essere premi unici, premi periodici o premi unici ricorrenti e in ogni caso frazionabili cioè rateizzabili . Il premio versato dal cliente, è composto da varie voci: il premio puro, i caricamenti, le imposte. Il premio puro più i caricamenti formano il premio di tariffa, che diventerà premio lordo, quello pagato dal contraente dopo l’aggiunta delle imposte.
PREMIO DI TARIFFA
- E’ il premio ottenuto sommando al premio puro i caricamenti cioè tutti i costi commerciali e amministrativi dell’assicuratore.
PREMIO LORDO
- Corrisponde al premio versato dal contraente e corrisponde al premio di tariffa aumentato delle imposte dovute.
PREMIO PERIODICO
- Si dice periodico il premio che viene versato all’inizio di ogni periodo assicurativo in genere l’anno (annualità di premio). Parliamo di premio costante, quando resta invariato per tutta la durata contrattuale, e di premio rivalutabile quando segue la rivalutazione del capitale assicurato, e di premio indicizzato quando la sua entità segue l’andamento di particolari indici.
PREMIO PURO
- E’ la componente del premio di tariffa che rappresenta il risultato dei calcoli attuariali basati sulla valutazione del rischio assunto dall’assicuratore. Semplificando; nel caso delle assicurazioni contro i danni il premio puro si calcola in base alla frequenza con cui accadono i sinistri e al loro costo medio, nel caso delle assicurazioni sulla vita a determinare il premio sono le statistiche demografiche (tabelle di mortalità e aspettativa di vita), e le ipotesi dei rendimenti attesi dalla gestione finanziaria.
PREMIO RATEIZZATO
- E’ la parte di premio lordo restante dopo la sua suddivisione o frazionamento in rate che possono essere di solito, mensili trimestrali o semestrali. Agevolazione di pagamento prevista dagli assicuratori a fronte di una maggiorazione, i diritti di frazionamento.
PREMIO UNICO RICORRENTE
- Premi con caratteristiche comuni sia ai premi ricorrenti che ai premi unici. Allo stesso modo dei primi vengono versati con cadenza periodica, ma come i secondi ogni versamento, che sia di importo uguale o variabile, determina la prestazione finale indipendentemente dagli altri versamenti anche se magari con durata comune.
PRESCRIZIONE
- Delicata clausola prevista dai contratti che prevede l’estinzione del diritto per il suo mancato esercizio entro i termini di legge. Nel caso dei contratti di assicurazione i diritti da essi nascenti (la prestazione assicurata), si prescrivono nel termine di due anni; nello stesso termine si prescrivono anche i diritti del terzo danneggiato nel caso dei contratti di assicurazione obbligatoria rc auto.
PRINCIPIO INDENNITARIO
- Secondo questo principio, nelle assicurazioni contro i danni, l’indennizzo corrisposto dall’assicuratore deve avere lo scopo di riparare il danno subito e non rappresentare una fonte di guadagno per l’assicurato stesso.
PROVVIGIONE
- E’ il compenso dovuto dalla compagnia di assicurazione all’agente che la rappresenta per gli affari regolarmente conclusi. Nel mandato di agenzia è la logica conseguenza del corretto rapporto tra l’agente di assicurazione e la compagnia attraverso le reciproche obbligazioni assunte con il mandato stesso. Ci sono provvigioni di acquisto, quelle che remunerano l’attività di acquisizione di nuovi clienti o nuovi contratti, e provvigioni di incasso dovute per l’attività di incasso dei premi e la gestione amministrativa dei contratti acquisiti.